CONGRUITA’ DEI CANTIERI EDILI: DAL PROSSIMO 1° MARZO SCATTA UNA NUOVA PROCEDURA INFORMATIVA  PER TUTTE LE IMPRESE, ANCHE PER QUELLE SENZA DIPENDENTI

A decorrere dal 1° marzo 2023, per tutti i cantieri pubblici e privati (questi ultimi per un’opera il cui valore complessivo sia pari o superiore a 70.000 euro) entrerà in vigore una specifica procedura informativa che prevede l’invio di un avviso (“alert”) all’impresa affidataria (e al committente nel caso di appalti pubblici), al fine di sensibilizzare ad un corretto adempimento della normativa in materia di congruità.

LA PROCEDURA

La nuova procedura prevede che, a seguito di denuncia di nuovo lavoro (DNL) alla cassa edileè trasmessa una Pec all'impresa affidataria (e al committente, in caso di appalto pubblico) che informa dell'obbligo della verifica di congruità da richiedere in sede di ultimo Sal dell'impresa affidataria e prima del saldo finale del committente. Ogni terzo giorno del mese la Cnce_EdilConnect invia all'impresa affidataria un riepilogo dei dati in merito alla congruità nei cantieri. Per i lavori pari o superiore a 30 giorni, è inviata - 20 giorni prima della fine dei lavori - un’altra Pec all'impresa affidataria (e al committente in caso di lavori pubblici). Quest'ultima Pec ricorda che, una volta chiuso il cantiere, occorre richiedere l'attestazione di congruità per procedere al pagamento del saldo finale da parte del committente.

LA CHIUSURA DEL CANTIERE

Alla chiusura del cantiere, qualora non ci sia stata una richiesta dell'attestazione di congruità, possono configurarsi due scenari. Il primo, se il cantiere è congruo: la cassa edile invita con Pec l'impresa affidataria (e il committente, se l'appalto è pubblico) a richiedere l'attestazione obbligatoria per pagare il saldo finale o a scaricarla dal sito (www.congruitanazionale.it). Il secondo, se il cantiere non è congruo: il 1° giorno utile del mese successivo alla scadenza della denuncia del mese di chiusura cantiere (il 1° giugno, ad esempio, se la chiusura del cantiere c'è stata il 16 aprile), la cassa edile invia tramite Pec una nuova informativa all'impresa affidataria (e al committente, per gli appalti pubblici) per segnalare la mancata congruità e la mancata richiesta di attestazione. Nella Pec viene spiegato che è possibile regolarizzare la situazione e richiedere l'attestazione di congruità entro 15 giorni e che, in mancanza, l'impresa affidataria sarà segnalata come irregolare nella banca dati nazionale delle imprese irregolari (BNI) con la conseguenza di non poter ottenere la regolarità contributiva (Durc).